L'odissea lucchese, con foto

Dai nostri inviati a Lucca Comics (vogliate notare che il servizio ci giunge solo ora per la preparazione del materiale fotografico, quando la direzione di Lucca Comics & Games ci ha già inviato una nota sul tema dei disagi di questa edizione, che abbiamo pubblicato e che vi invitiamo a leggere, se non l'avete già fatto nei giorni scorsi): A un appuntamento classico come Lucca Comics&Games un appassionato non può certo mancare e nemmeno il tempo pessimo ha fermato e diminuito l’affluenza. Come però molti avranno potuto notare, negli ultimi anni e in questa edizione in particolare che ha visto un intero padiglione dedicato a Beyblade (ultimo tormentone giapponese a base di trottole e combattimenti), c’è stata una grande apertura ai più piccoli che si spera non porti, come sembra stia invece accadendo, a una penalizzazione degli appassionati più stagionati in favore di maggiori incassi basati sui fenomeni commerciali del momento; una manifestazione di questo genere è sicuramente il posto adatto a tornei di Beyblade et similia, ma se non si mantiene un occhio di riguardo verso le produzioni di nicchia, esordienti e non sponsorizzate si arriverà a snaturare la fiera stessa che dovrebbe essere, e forse per i più romantici è ancora, un’ opportunità irrinunciabile per promuovere opere valide e artisti nuovi. In sé la mostra mercato non era molto diversa dagli anni scorsi: molto fornita sia di occasioni che di grandi fregature ma con un minimo di attenzione si poteva arrivare a sera senza aver ipotecato la casa (a meno che non si passasse dal punto ristoro…). Tanto di cappello a quelle case editrici che, sapendo fare il proprio mestiere, hanno proposto interessanti sconti e promozioni: in particolare complimenti alla Coconino Press che da sempre si rivela una garanzia. La sezione Games ha visto protagonisti, come del resto ci si aspettava, gli appassionati di Magic e gdr ma l’ormai abituale contest di modellismo, le cui premiazioni si sono tenute domenica, ha catturato l’attenzione di molti in quanto erano esposti modellini (anche se definirli così è riduttivo) davvero di ottima fattura e rifiniture, come potrete constatare dalle foto. Parrebbe quindi un Lucca Comics nella norma e effettivamente sarebbe così se ora non mi toccasse trattare i gravi difetti dell’organizzazione; se l’anno scorso ci si lamentava perché già dal sabato mattina risultavano esauriti gli abbonamenti per due giorni, ora a cosa bisognerebbe gridare? A un golpe? Alla venuta di Galactus? Al risveglio di Chtulhu?  Ci si aspetterebbe che gli organizzatori di una fiera (il cui biglietto singolo costa la bellezza di 8 euro) sappiano che una manifestazione di questo tipo, nazionale, con tradizione decennale ha un’affluenza enorme, crescente di anno in anno e che siano in grado di far fronte agli imprevisti, se non subito, almeno molto velocemente. Non è ammissibile che la gente sia costretta, come è accaduto sabato mattina, ad aspettare in fila, sotto la pioggia per qualche imprecisato motivo (alcuni dicevano che ci fosse troppa gente all’interno, altri addirittura che fossero finiti momentaneamente i biglietti). Per quest’anno è andata così, speriamo che l’anno prossimo ci siano tempo e organizzazioni migliori. Per le foto fare click quiArticolo: Carlotta Brovadan - Foto: Lapo Cinotti. cod-foto

Martedì, 11 Novembre 2003 - inviato da (poster): afnews © poster/G.Goria/afNews. www.fumetti.org/afnews Print itManda/Send via eMail