Castelli sui Musei |
Riceviamo da Alfredo Castelli: In AF News leggo la frase: 'Un vero peccato che il comunicato stampa ufficiale ("sull'inaugurazione del Museo Italiano del Fumetto di Lucca", nota mia) non abbia considerato le altre realtà omologhe in Italia, quale l'esistente Museo del Fumetto intitolato a Franco Fossati (ricco di una variegata collezione unica in Italia e non solo), e questo nonostante uno degli esimi relatori della tavola rotonda sia proprio Alfredo Castelli, che è uno dei soci fondatori e membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Franco Fossati (che gestisce l'omonimo museo in Lombardia) presieduta da Luigi F. Bona.' Ho sempre evitato come la peste di entrare nella polemica sui Musei dei Fumetti, ma, visto che sono stato tirato in ballo come esimio relatore, ecco il mio illuminato parere su questa questione ormai annosa e, francamente, irritante. Il dizionario così definisce il termine Museo: "s. m. Luogo dove vengono raccolte ed esposte al pubblico collezioni di opere d'arte, documenti, oggetti di storia naturale o di storia della scienza, della tecnica ecc." Esiste una Fondazione Fossati che effettivamente, ho contribuito a fondare, cosa di cui sono fiero (sono meno fiero di avervi contribuito ben poco in termini pratici, e me ne scuso) e mi ritengo sinceramente amico - credo ricambiato - del suo presidente Luigi F. Bona, il quale si occupa della Fondazione con un impegno veramente straordinario. La fondazione Fossati possiede un'enorme quantità di materiale molto interessante e addirittura "unico", che Franco ha accumulato nel corso della sua purtroppo breve esistenza, e che Luigi - praticamente da solo - è riuscito faticosamente a organizzare. Bona si è impegnato con una costanza inimmaginabile nella ricerca di una sede ove esporre il materiale, e a quanto sembra è sulla dirittura d'arrivo; io incrocio le dita e gli faccio i migliori auguri. Quando la sede verrà finalmente attribuita, sarò veramente felice, non solo perchè sarebbe il giusto premio a una fatica durata anni, ma anche perchè il posto in giudicato è davvero bello. Al momento opportuno, se Luigi lo vorrà, metterò a disposizione parte del mio materiale. Ciò detto - e senza volere assolutamente urtare la suscettibilità di Luigi, che sa già come la penso, dico che *** per ora *** il Museo Fossati non esiste; esiste una formidabile "Collezione Fossati" , che però non può essere definita "museo" in quanto priva del requisito fondamentale: non è "esposta al pubblico". A meno di non voler barare sui termini: anche la mia collezione personale è "visibile", nel senso che non è chiusa nel caveau di una banca svizzera, e chi viene a casa mia può vederla (anzi, è costretto a farlo, perchè ha invaso tutto l'appartamento). Ma nessuno può: dire "Uhm...Oggi non ho niente da fare e vado a vedere il Museo Castelli". Quindi, anche se spero che possa diventarlo prestissimo, -almeno per ora- la Collezione Fossati, per ampia e interessante che sia - e vi assicuro che lo é - e pur essendo per definizione destinata a essere esposta al pubblico, -non- è un Museo. Mi spiace, ma le cose stanno così. Passiamo al Museo di Lucca, del cui direttore Gianni Bono sono pure amico da lunghissima data. Anche lui si è prodigato con grande costanza e da tempi immemorabili (almeno da quando ci conosciamo, e cioè dal 1965) a mettere insieme un'incredibile collezione e a cercarne una sede; il suo pazzesco Catalogo del Fumetto Italiano ne è la riprova. Buon per lui e per noi "fumettari", Gianni la sede l'ha trovata, ed essa è "ufficiale": sui cartelli dell¹impresa che sta ristrutturando l'edificio c'è infatti il simbolo del Comune e la scritta "Museo italiano del fumetto"; se non ho capito male, la piccola sezione praticabile del Museo è già visitabile, -per ora- solo in determinati periodi, poi tutti i giorni. Al massimo si può discutere sugli attuali contenutidel Museo; si può dire, se proprio lo si vuole, che per ora è il materiale esposto è limitatissimo, che c'è poco da vedere, eccetera eccetera. Ma la parte - ahinoi - più difficile - che è, ovviamente, l'attribuzione della sede e dei finanziamenti per portare avanti il tutto - sembra andata a buon fine. Insomma, quello di Lucca se non è ancora un Museo di fumetti a pieno regime, gli assomiglia molto. Come vedete, nelle considerazioni su entrambi i Musei ho evidenziato i termini -per ora-. Stiamo a vedere, e incrociamo le dita perchè le cose vadano bene -a entrambi-. Quello che mi urta i nervi è il livore con cui il sito di Anonima Fumetti - solitamente equilibrato, ben documentato e molto obiettivo - si accanisce contro il Museo di Lucca, sia prevedendo scenari apocalittici (tutto si risolva in una gabola, ogni cosa verrà smantellata dopo le elezioni, il Museo non sarà in grado di mantenersi e via dicendo), sia (ed è ciò che mi irrita maggiormente) contrapponendolo come "cattivo" al "buono" (ma purtroppo non ancora esistente) Museo Fossati, quasi fosse stato creato dal nulla nell'esclusivo intento di fargli danno . Se c'è qualcosa che non so o che mi è sfuggita a proposito degli scenari apocalittici (per esempio: storie documentate di brogli, malversazione, truffe, inganni, eccetera), mi scuso e prego AF News di riproporre l'intera vicenda con dati e date, non solo per me, ma anche negli interesse dei lettori che temo abbiano perso le fila della polemica. Per quanto riguarda la contrapposizione Bono/Bona, non credo che (o almeno, spero proprio che) nè l'uno nè l'altro soffino sul fuoco della polemica, ma ho l'impressione che essa sorga da una presa di posizione di AF News. Siccome B&B sono entrambi miei amici, mi infastidisce vederli descritti come avversari; inoltre inorridisco al pensiero che AFNews in certo modo favorisca (invece semmai di cercare di comporre) una faida come quella tra Romics ed Expocartoons, che, a prescindere da colpe e responsabilità di cui in questo momento non potrebbe importarmi meno, si è rivelata deleteria per noi quattro gatti del fumetto. Grazie per l'attenzione, Alfredo Castelli. --------------------- Lunedì, 3 Novembre 2003 - inviato da (poster): afnews © poster/G.Goria/afNews. www.fumetti.org/afnews |