Galleria Italia - Italian Gallery
Rassegna di Personaggi del Fumetto Italiano
Prima parte
a cura di Franco Fossati e Gianfranco Goria
Lavori in Corso - Works in progress


Nat del Santa Cruz

Gian Giacomo Dalmasso e Ferdinando Tacconi, 1951

Nato sulla scia del successo ottenuto in quel periodo da altri eroi adolescenti, Nat è un intrepido quindicenne, mozzo sul veliero "La strega di Santa Cruz", che insieme al capitano Ronson e ad altri simpatici comprimari si trova coinvolto in numerose avventure, tanto per mare quanto per terra, dalla ricerca di favolosi tesori a rivoluzioni di stampo sudamericano.


Nathan Never

Michele Medda-Antonio Serra-Bepi Vigna e Claudio Castellini, 1991

Protagonista di storie ambientate in un futuro dominato dalla tecnologia ma ancora alle prese con problemi come l'inquinamento e lo strapotere dei mezzi di comunicazione di massa, dove trame poliziesche classiche si fondono su uno scenario alla Blade Runner, Nathan Never, agente dell'agenzia di investigazioni private Alpha, non è un eroe nel senso tradizionale del termine ma, come dicono gli autori, un essere umano in un mondo sempre meno umano.


Necron

Ilaria Volpe e Magnus (Roberto Raviola), 1981

Costruito con pezzi di diversi cadaveri dalla malvagia dottoressa Frieda Boher, Necron è un moderno mostro di Frankenstein dotato di una notevole carica sessuale e sottomesso ai desideri della sua creatrice, che lo utilizza tanto come oggetto sessuale quanto nei suoi continui e sfortunati tentativi di conquistare il mondo. Serie curiosa e grottesca, a metà strada tra horror e ironia.


Neutron

Guido Crepax, 1965

Dotato di uno sguardo in grado di fermare o rallentare il tempo, nella vita "reale" Neutron è l'indolente critico d'arte e investigatore dilettante Philip Rembrandt. Disegnata con un taglio del tutto nuovo, la storia dell'esordio, La curva di Lesmo, presentava non poche originalità, ma ben presto Neutron dovrà cedere il passo alla splendida e spregiudicata fotografa Valentina (vedi), che in pochissimo tempo diverrà la vera protagonista.


Nick Carbone

Renata Pfeiffer ed Enrico Bagnoli, 1977

Nato a Little Italy, un quartiere italiano di New York, Nick Carbone è un investigatore privato duro e scontroso, amaro e malinconico. Contrario a ogni forma di compromesso, è stato per qualche tempo nell'Fbi, ma se ne è andato sbattendo la porta per contrasti coi suoi superiori che non sono mai stati bene chiariti. Psicologicamente assomiglia al Philip Marlowe del giallista americano Raymond Chandler e, certo non casualmente, ha il volto dell'attore Robert Mitchum, che nel 1975 l'aveva portato sullo schermo.


Nick Carter

Guido De Maria e Bonvi (Franco Bonvicini), 1970

Creato per una serie di cortometraggi in semianimazione trasmessi dalla Rai nell'ambito del programma Gulp, fumetti in TV! prima di approdare ai fumetti, Nick Carter è la caricatura del segugio infallibile che non perde il proprio sangue freddo neppure di fronte ai casi più assurdi e incredibili. Tanto che talvolta è addirittura in grado di individuare i colpevoli ancora prima che i crimini siano stati commessi!


Nick Raider

Claudio Nizzi e da Gustavo Trigo, 1988

Grintoso agente della squadra omicidi di New York, spesso affiancato da Marvin Brown, un nero che ricorda l'attore Eddie Murphy, Nick Raider è protagonista di storie piene d'azione e in gran parte incentrate sulla procedura solitamente adottata dalla polizia americana. Quasi ogni indagine è infatti in genere condotta da un gruppo di agenti che utilizzano varie tecniche, dalla deduzione all'analisi scientifica dei dati.


Nicoletta

Claudio Nizzi e Clod (Claudio Onesti), 1981

Protagonista di brevi storie incentrate sulla vita di tutti i giorni e sui problemi tipici delle ragazze della sua età, Nicoletta è una simpatica adolescente dei nostri giorni. In breve tempo è diventata popolarissima tra le lettrici del Giornalino, grazie anche alle storie, scritte da Paola Ferrarini, che si firma Lina, subentrata a Nizzi dopo le prime avventure.


Nico Macchia

Carlo Ambrosini, 1984

Ambientata alla fine del XVI secolo, un'epoca caratterizzata da profondi contrasti religiosi, questa breve serie, molto accurata e documentata, racconta le gesta di tre cavalieri di ventura -Nico Macchia, esiliato da Ferrara, sua città natale, Ninghe Dommert, un lanzichenecco che ha lasciato i propri compagni, e Mal Mouhal Assad, disertore dell'esercito ottomano- certo non a caso rappresentanti di tre religioni fortemente in contrasto per la supremazia terrena.


Nilus

Origone (Agostino e Franco Origone), 1976

Architetto e inventore poliedrico oltre che sconsiderato, l'egiziano Nilus è protagonista di una striscia umoristica che spesso si trasforma in una satira efficace dei nostri tempi, dei nostri tic e delle nostre abitudini. Con il passare del tempo l'ottuso e grasso faraone -afflitto da tutti i mali che ancora oggi pesano su ogni cattivo governante: bilancio in dissesto, disoccupazione, inflazione galoppante, crisi energetica e cos" via- è un po' diventato il vero protagonista della serie.


Nonna Abelarda

Giovan Battista Carpi, 1957

Vecchietta terribile, litigiosa e manesca, capace di domare a sberloni qualsiasi avversario, anche una tigre fuggita dallo zoo, Abelarda è l'energica nonna di Soldino, un ragazzino che è anche re di Bancarotta, un minuscolo staterello perennemente in deficit. Questa specie di Braccio di ferro al femminile ha goduto di una certa popolarità in Italia sino a metà degli anni Sessanta.